Focus: Via Lattea: sorprese dal centro galattico. https://www.focus.it/scienza/spazio/via-lattea-centro-galattico
È stato sufficiente unire la capacità di ascolto di due tra i più potenti radiotelescopi al mondo per scandagliare la nostra galassia, la Via Lattea, per trovare sorprese davvero inaspettate. Il lavoro è stato condotto da un nutrito team internazionale di ricercatori 定语从句che hanno utilizzato il Karl G. Jansky Very Large Array (VLA, Nuovo Messico, USA) e l’Effelsberg Radio Telescope (Germania) con lo scopo di creare la mappa più precisa delle radiazioni radio 分词定语emesse dal piano galattico settentrionale, con una risoluzione paragonabile a quella 定语从句che si avrebbe vedendo una pallina da tennis da un aereo in volo. Il VLA è un interferometro che combina i segnali provenienti dalle sue diverse antenne a parabola così da creare immagini ad altissima risoluzione, ma non è in grado di rilevare oggetti su larga scala. Ed è qui che entra in gioco il radiotelescopio tedesco, l’Effelsberg, il quale con la sua antenna da 100 metri di diametro fornisce un quadro su ampia scala 副动词dando così vita ad una mappa finale più completa.
STELLE MORTE E STELLE NASCITURE. La ricerca ha trovato 80 nuovi resti di esplosioni di supernove (ciò che rimane dopo la fase esplosiva di stelle molto massicce). Nell’area di cielo studiata nell’ambito del progetto GLOSTAR (Global View on Star formation in the Milky Way) si era già raddoppiato il numero di resti di supernove trovate rispetto a quanto si conosceva, e questo utilizzando solo il VLA. Con l’Effelsberg il numero è ancora in aumento. Ma studiare la Via Lattea con i radiotelescopi significa anche rivelare e studiare le regioni che sono avvolte dalla polvere 定语从句in cui si formano le giovani stelle, cosa impossibile con i telescopi 定语从句che osservano in luce visibile. Questa, infatti, viene assorbita dalla polvere 定语从句che avvolge e pervade la nostra galassia e così molte giovani stelle risultano invisibili e passano inosservate.