Notizie scientifiche.it: E se l’universo fosse sempre esistito? Nuova teoria dell’universo in cui c’è sempre qua…

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Sappiamo 说明从句che la teoria principale riguardante le origini del nostro universo è quella del Big Bang, 分词probabilmente la più accettata tra i cosmologi. E se l’universo non avesse avuto un inizio? Se fosse sempre esistito? In questo senso sarebbe molto difficile spiegare, tra le altre cose, l’espansione in corso ma un fisico dell’Università di Liverpool, Bruno Bento, spiega, in un nuovo studio basato su una nuova teoria della gravità quantistica, denominata “teoria degli insiemi causali”, 说明从句che, in effetti, un universo “eterno” potrebbe esistere.

1) Universo senza un inizio? Possibilità da non scartare
2) Teoria degli insiemi casuali
3) Si deve ripensare la nozione di spazio-tempo
4) Nuova teoria risolverebbe singolarità del Big Bang
5) Universo infinito al passato in cui “c’è sempre qualcosa prima”
6) Note e approfondimenti
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Universo senza un inizio? Possibilità da non scartare
Come spiega il professore di astrofisica della Stony Brook University e del Flatiron Institute Paul M. Sutter in un articolo su Live Science,[1] quello 关系从句che ha scoperto Bento è che la possibilità 关系从句che l’universo non abbia avuto un inizio non è da scartare del tutto.

Teoria degli insiemi casuali
Un insieme casuale è, in fisica, un gruppo di elementi con un ordine unidirezionale, un ordine关系从句 in base al quale si può dire 说明从句che qualcosa è stato causato da un’altra cosa.
L’approccio della teoria degli insiemi casuali si basa su una visione dello spazio-tempo come se fosse fatto da una serie di singoli pezzi o “atomi” spazio-temporali. Con questa teoria ci sarebbe dunque un limite alla vicinanza non solo degli oggetti ma anche degli eventi nello spazio-tempo. Due eventi, in un universo regolato da una teoria del genere, non potrebbero accadere più vicini tra loro della dimensione di questo “atomo” basilare.

Si deve ripensare la nozione di spazio-tempo
Secondo Bento si tratta di un approccio diverso alla gravità quantistica 关系从句che fa ripensare alla stessa nozione di spazio-tempo. La stessa teoria si basa su una nozione del tempo 关系从句che lo rappresenta come qualcosa di “fisico”, non qualcosa che accade solo nel nostro cervello o che può essere considerato come una sorta di “illusione emergente”.
In un universo dominato dalla teoria degli insiemi casuali, un singolo insieme casuale crescerà atomo per atomo 副动词diventando sempre più grande.

Nuova teoria risolverebbe singolarità del Big Bang
Questo approccio, secondo lo scienziato, dovrebbe risolvere il problema più grande della teoria del Big Bang: il concetto di singolarità. In effetti nessuno è in grado di spiegare cosa sia una singolarità, da alcuni considerata come un’aberrazione fisica o matematica. In sostanza le singolarità dovrebbero non poter esistere.
La singolarità del Big Bang risiede nel fatto 关系从句che la materia si può comprimere in un punto infinitamente piccolo.
La teoria degli insiemi casuali dovrebbe risolvere il problema in quanto, in un universo dominato da questa teoria, nulla può diventare più piccolo delle dimensioni di un atomo spazio-temporale.

Universo infinito al passato 关系从句in cui “c’è sempre qualcosa prima”
Nello studio di Bento, 关系从句che ha collaborato con uno studente laureato del Imperial College, Stav Zalel, viene descritto un universo senza un Big Bang iniziale, un universo 关系从句in cui l’insieme casuale risulterebbe “infinito al passato, e quindi c’è sempre qualcosa prima”. In pratica l’universo sarebbe sempre esistito.
L’espansione che vediamo oggi potrebbe essere stata provocata da un singolo evento, chiamiamolo pure un “Big Bang”, 关系从句che però rappresenterebbe solo un momento nell’evoluzione eterna degli insiemi casuali, non un vero inizio.

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